sabato 21 dicembre 2013

Night

Mi viene quasi da ridere mentre scrivo questo: sto vomitando pià in questi giorni senza volerlo che nelle giornate in cui ero in piena crisi bulimica.
Penso di avere la gastrite.
Mangio, bevo una tazza di te (dopo ore) e mi torna su tutto. Molto naturalmente; roba che se fossi ancora bulimica sarei contenta dalla facilità con cui vomito.
Sono uscita coi miei amici stasera, sono tornata da tre quarti d'ora, e li ho passati ad ammazzarmi di addominali e di squat e di esercizi vari.
Domani vorrei digiunare.

Forse è scattato di nuovo qualcosa.
Domattina mi peso.

Ora vado a dormire. Sto scrivendo al buio ed è molto difficoltoso trovare le lettere giuste.
(Vorrei rimanere sveglia ore a scrivere tutto ciò che penso in questo momento, di qualunque cosa si tratti, non ho neanche sonno e ho paura di non riuscire a chiudere occhio. Magari tra mezz'ora mi alzerò di nuovo e farò flessioni fino a staccarmi le braccia.)

venerdì 20 dicembre 2013

Crappy Christmas

Ieri pomeriggio ho passato un'ora a rileggere i vecchi post sul mio blog, cercando di capire da me stessa cosa volevo fare per cena. Mangio o digiuno? Cercavo davvero una risposta da me stessa, ma non come ci si può immaginare. Ho letto ogni post degli ultimi due mesi e ognuno mi diceva una cosa diversa.
Non so cosa fare, vorrei avere un piano ben preciso in mente per quanto riguarda il cibo, invece la mia testa sembra una radio male sintonizzata; passo momenti in cui mi vedo un'obesa ad altri in cui mi rendo conto che il peso non è importante e che tutti mi amano anche così, poi vorrei di nuovo avere 57 chili, poi passo due o tre giorni senza pensare al cibo.
Vorrei avere un'idea chiara in mente. Vorrei sapere molto semplicemente cosa voglio fare.
Sono sicura che dopo le feste ricomincerò a dimagrire; comincerei già oggi in realtà e continuerei fino ad ottenere quel cazzo di 58 ma non sono così stupida da aspettarmi di dimagrire durante il Natale.
A capodanno andrò dalla mia amica a Ravenna, poi passerò tutto il resto del tempo a studiare (ho sette esami da dare. non so neanche dirmi se ce la farò o no).
Tra poco più di un'ora torno a casa, domani comprerò pochi regali di Natale e comincerò a studiare.
Mi è venuta un'infezione e devo cominciare a prendere l'antibiotico.
Non vedo l'ora che quest'anno finisca e si porti via tutto lo schifo che mi ha procurato (o che per meglio dire mi sono procurata da sola).

Cinque giorni a Natale.
Merry Crappy Christmas

A stasera

mercoledì 18 dicembre 2013

Sono riuscita a reggere 20 ore di digiuno quasi completo (quasi, dannazione, per l'esistenza di due mandarini nel mio frigo). Sono comunque soddisfatta, sinceramente ieri sera non pensavo di farcela: la fame mi stava divorando, e avevo del cibo già cotto nel frigo. Mangiarlo sarebbe stato di una facilità disarmante.
Oggi ho mangiato una minuscola banana dalla buccia completamente annerita (era della mia coinquilina che la voleva buttare, ma dentro non era marcia... solo un po' molliccia), e qualcosa come 30 o 40 grammi di pasta col tonno, un avanzo del pranzo di ieri del mio ragazzo.
Prima avevo davvero fame, ma non di quelle distruttive da un pacco intero di biscotti (o forse si, magari basta solo cominciare. Per fortuna non ho pacchi di biscotti disponibili a casa). Così ho mangiato un hamburger (era davvero meraviglioso) fagiolini e un avanzo di peperonata, tutto con due pacchetti di cracker (uno verso le sei e l'altro dopo cena). Stamattina pensavo di poter fare la doppietta e digiunare fino a domani anche oggi, ma sarebbe stato controproducente, e domani avrei potuto scofanarmi come una lurida.
Così mi sono riempita e non ho divorato la dispensa.
Domani con i miei compagni di uni ci salutiamo e ci auguriamo buon Natale. Porterò dei biscotti, e se mi sentirò ispirata comprerò un pandoro.


Sono a corto di argomenti, non so che altro dire.

martedì 17 dicembre 2013

Renewal, maybe.

Perdonatemi, non ho scusanti per questa assenza prolungata e i post troppo saltuari.
Non serve un genio per capire che le cose dal punto di vista cibo non stanno andando bene.
Oggi però sto cercando di riprendermi, voglio provare a disintossicarmi un po' alla volta da tutto questo cibo, così per oggi farò almeno 12 ore di digiuno.
Per cominciare niente di esagerato.
Se resisterò tutta la sera senza toccare cibo mi riterrò già abbastanza soddisfatta, e andrò a dormire un po' più serena.
Ho appena finito di compilare il mio piano di studio per questi tre mesi, non voglio rifletterci troppo per non entrare in un vortice distruttivo di pensieri (celapossofare.noncelafaròmai.èfattibile.èimpossibile.sonoindietro.semiimpegnosonobravissima).

Ho bisogno di rifugiarmi in pensieri consolanti per stare bene. Ho bisogno di stare qualche metro sopra la mia coscienza per apprezzare tutto quello che succede intorno a me; una sorta di presenza ma non pienamente consapevole. esserci ma non completamente. Evitare ogni volta di sviscerare il pensiero e galleggiare semplicemente sopra lo stato di coscienza.

Forse questa volta andrà bene. Forse questa settimana riuscirò davvero a mettermi in riga in vista del Natale.
Stasera poi me la prendo sabbatica, comincio a studiare da domani. Se trovo un bel film in tv me lo guardo, altrimenti leggo, copio degli appunti e mi rilasso. Cerco di tenere la mia mente abbastanza occupata da non darmi pensieri.
Vi riaggiorno domani, così vi dico se il digiuno è andato bene o no.


lunedì 9 dicembre 2013

An impossible thing called Renewal

Sono giorni che mi sprono a scrivere ma non ne esce niente.
Mi ritrovo al punto di partenza, non so come sto. Ho passato giorni in cui ero arrabbiata, preoccupata, ansiosa, triste, pensierosa, e ora sono di nuovo apatica.
Si può dire che sto come sto.
Ho una botte al posto del corpo, e il vuoto nella testa.
Non sono più la ragazza forte di un tempo, che gioiva della sensazione di fame e ogni ora passata si sentiva sempre meglio. Ora quando ho fame mangio, e troppo.
E' passato un anno e sono quasi di nuovo come prima. Mi faccio schifo solo a pensarci.
Vorrei sotterrarmi sotto il piumino e non riemergere più, mettermi a dormire e svegliarmi dopo un altro anno, con trenta chili di meno e le ossa al posto della carne.
Tanto quest'anno passato è stato completamente inutile. L'anno più brutto della mia vita.
Chiudendomi in camera fino al prossimo Natale la situazione non può che migliorare.